Una folla composta e commossa ha attraversato Migliarino nel pomeriggio di martedì 10 ottobre, seguendo il feretro di Francesco, dalla sede della Pubblica Assistenza fino alla chiesa. Tante persone, tanti giovani, tanti volontari che sono voluti essere vicini alla famiglia e a tutte le persone a cui questa disgrazia ha lasciato un vuoto.
“A nome di tutti i volontari, desidero ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alle esequie, che hanno voluto portare un saluto a Francesco nella camera ardente e anche chi, pur non essendo presente, ha dimostrato la sua vicinanza alla famiglia e all’associazione” – dice Daniele Vannozzi, Presidente della Pubblica Assistenza S.R. Pisa.
“Un ringraziamento particolare va a chi ha conosciuto Francesco nelle sue attività di volontariato e che lo hanno voluto ringraziare con la loro presenza: i volontari dell’associazione e in particolare della sezione di Migliarino, che dovranno farsi forza per proseguire le attività, senza l’aiuto prezioso, preciso e costante di Francesco; le associazioni che ci sono vicine, la Pubblica Assistenza Litorale Pisano, la Misericordia di Pisa, la Misericordia di Vecchiano e la Croce Rossa che si sono strinte insieme con l’umanità che solo il volontariato sa esprimere; alle infermiere del 118, che con Francesco hanno collaborato questa estate alla postazione di Marina di Vecchiano e che hanno portato la vicinanza della Centrale 118 di Pisa – Livorno; alla squadra di Vigili del Fuoco volontari del distaccamento di Filettole e ai volontari della SAVA che, con Francesco, hanno affrontato le fiamme di questa torrida estate mentre vestiva la nostra divisa antincendio;
Un ringraziamento va anche ai dipendenti del nostro servizio funebre che hanno lavorato con la consueta professionalità, pur essendo anche loro colpiti da questa disgrazia, e a tutti i volontari che, oggi e in questi giorni, si sono impegnati per portare avanti i servizi che l’associazione deve svolgere.
Un ringraziamento va al Sindaco di Vecchiano, Massimiliano Angori, per la sua presenza e per il prezioso aiuto che l’amministrazione comunale che rappresenta ha voluto dare, così come tutta la cittadinanza che non si è peritata a venire in sede a portare il loro sostegno.
Al Sindaco di San Giuliano, Sergio di Maio, per gli appelli e il lavoro della sua amministrazione affinché venga fatta luce su quanto accaduto quella mattina e all’amministrazione comunale di Pisa, che ha fatto l’impossibile affinché Francesco, dopo la cerimonia fosse subito cremato e potesse tornare a casa con i suoi cari.
Un grazie agli organizzatori della Pisa Half Marathon, la mezza maratona dei trapiantati, che, la scorsa domenica, durante la loro manifestazione di portata internazionale, hanno voluto osservare un minuto di silenzio in memoria di Francesco e per rispetto alle decine di volontari della Pubblica Assistenza, per lo più della sezione di Migliarino, che hanno voluto essere presenti, come tutti gli anni, ma senza Francesco al loro fianco.
Agli studenti e ai professori del Corso di Ingegneria Edile – Architettura dell’Università di Pisa, che conoscevano il Francesco senza la divisa ma che, con la raccolta in sua memoria che stanno organizzando e che sarà devoluta alla sezione di Migliarino, stanno dimostrando di averlo conosciuto davvero.
Infine rinnovo l’appello a far sapere a tutti quanti che stiamo ancora, con forza, cercando la verità in merito ai fatti di giovedì 5 ottobre. Come ho già detto, un ragazzo come Francesco, che, spontaneamente, si è messo al servizio degli altri, in maniera disinteressata, merita che gli altri, in un momento come questo, si ricordino di lui come egli si è sempre ricordato di loro.”
L’iniziativa degli studenti di Ingegneria Edile – Architettura dell’Università di Pisa