Possono donare tutti i cittadini di età compresa tra i 18 e i 60 anni per i nuovi donatori, fino a 65 anni (eccetto proroghe su decisione medica) per i donatori periodici.
Occorre avere un peso corporeo superiore ai 50 kg, una frequenza cardiaca compresa tra i 50 e i 100 battiti al minuto, una pressione arteriosa tra i 110 e 180 mm di mercurio di massima (sistolica) e i 60 e 100 di minima (diastolica).
Oltre a questi requisiti, occorre uno stato di salute buono, non essere affetto da gravi malattie/patologiche croniche, non aver avuto malattie o assunto antibiotici nei 15 giorni precedenti il prelievo, non aver subito estrazioni dentarie nei 7 giorni precedenti la donazione, non aver subito interventi chirurgici o endoscopie nei 4 mesi precedenti il prelievo.
È doveroso autoescludersi per chi abbia nella storia personale:
- assunzione di droghe
- alcolismo
- rapporti sessuali ad alto rischio di trasmissione di malattie infettive (es. Occasionali, promiscui, …)
- epatite o ittero
- malattie veneree
- positività per il test della sifilide (TPHA o VDRL)
- positività per il test AIDS (anti-HIV 1)
- positività per il test dell’epatite B (HBsAg)
- positività per il test dell’epatite C (anti-HCV)
- rapporti sessuali con persone nelle condizioni incluse nell’elenco
Per le donne occorre precisare che non è possibile donare durante il ciclo mestruale o durante la gravidanza. Il periodo migliore per la donazione è tra il 10° e il 21° giorno intermestruale.
I centri trasfusionali, generalmente, sono aperti per le donazioni solo nelle prime ore del mattino, pertanto ai lavoratori dipendenti viene riconosciuta per legge una giornata di riposo retribuita e i contributi pensionistici. La presenza per la donazione viene attestata tramite un foglio giustificativo per il datore di lavoro, valido nella giornata della donazione. Per l’art. 17 del decreto 15 Gennaio 1991 non può essere ammesso al prelievo il donatore addetto a lavori pesanti o di particolare impegno (esempio conducenti di autobus e mezzi pesanti) se non possono fruire di almeno 24 ore di riposo dopo il prelievo.
Rientri nei parametri fissati? Allora non ci sono scuse!