LUNEDI’ 24 SETTEMBRE 2018 – ORE 22:30
Ai volontari antincendio boschivo arriva un messaggio del responsabile operativo: “Grosso incendio in corso su Calci. I volontari disponibili si rechino in sede: PARTENZA IMMEDIATA”
Inizia così la notte dei volontari antincendio, preludio alla settimana che li vedrà protagonisti di uno degli incendi più importanti avvenuti sul Monte Pisano.
Quattro squadre si sono formate in pochi minuti e hanno raggiunto Calci iniziando ad operare per quanto possibile.
Iniziano ad arrivare altre squadre da tutta la Toscana. Solo per Anpas, al mattino, erano intervenute 12 squadre dalle associazioni della zona pisana e 18 dal resto della regione.
Dopo qualche ora, su attivazione regionale, arrivano i primi volontari di Protezione Civile per iniziare le operazioni di evacuazione delle case nel bosco e del paese di Montemagno.
Un rogo ha interessato anche l’argine di Zambra, una squadra di nostri volontari viene inviata per collaborare a spegnere questo rogo.
Le operazioni di evacuazione vedranno le persone che non avevano altre soluzioni per passare la notte essere ospitati presso la palestra di Calci o presso il Circolo Arci di Campo. I nostri volontari hanno effettuato operazioni di valutazione delle sistemazioni per garantirne l’idoneità. Durante questi sopralluoghi viene scoperto dai nostri volontari un rogo causato dal fenomeno dello spotting sull’argine di Campo, vicino alla Pieve di Santa Giulia.
MARTEDI’ 25 SETTEMBRE
Sempre a Campo, il piazzale della nostra locale sezione è diventato uno dei punti di atterraggio degli elicotteri antincendio, impossibilitati ad intervenire per il forte vento. Quattro i canadair che sin dalla prima mattinata hanno operato senza sosta.
Iniziano i cambi, sia per le squadre dei volontari antincendio che per quelle di protezione civile impegnate nell’accoglienza della popolazione evacuata.
Visto il forte vento, viene considerata la situazione di pericolo anche per il litorale e le altre zone di nostra competenza antincendio.
Nella tarda mattinata due roghi interessano il Comune di Pisa, in zona Montacchiello e sull’Aurelia vicino a San Rossore. I volontari hanno risposto creando una squadra aggiuntiva per operare in questi due scenari.
Nella serata un incendio ha colpito il monte di Vecchiano. Sul posto i volontari della Sezione Migliarino, che erano attivi anche sul Monte Serra, e una squadra del gruppo di Pisa.
MERCOLEDI’ 26 SETTEMBRE
La notte dei nostri volontari è passata su entrambi i fronti degli incendi del Monte Pisano e di Vecchiano. Nella mattinata l’emergenza su Vecchiano rientra, mentre a Calci e Vicopisano proseguono le operazioni di bonifica e repressione delle riprese.
GIOVEDI’ 27 SETTEMBRE
I volontari che hanno passato la notte a controllare il monte di Vecchiano vedono le riprese che interessano le zone di Calci e Vicopisano. Inizia una nuova giornata di bonifica.
VENERDI’ 28 SETTEMBRE
Non si fermano le riprese di focolai nelle zone colpite dall’incendio. Dopo una notte tranquilla vicino a Noce, intorno alle 7 riprendono le fiamme al margine dell’area bruciata vicino a un’uliveto. Uno dei tanti casi che sono normali in incendi, specie di queste dimensioni.
SABATO 29 SETTEMBRE
Mentre proseguono le operazioni sul Monte Pisano, alla Base Operativa Antincendio Boschivo si cerca di proseguire nella normalità, onorando l’impegno preso di intitolare la sede ad Alessandro Moni e Antonio Lorenzini. Due figure importanti per la nostra associazione e per Anpas, senza di loro il nostro impegno e quello di tutto il movimento non sarebbe stata così importante.
Sul Monte Serra i volontari proseguono il controllo dell’area interessata del fuoco e anche il pranzo è sul posto.
DOMENICA 30 SETTEMBRE
Dopo una giornata in cui le riprese non accennavano a smettere, finalmente è prevista la pioggia. Mentre sul monte c’era chi si adoperava a ripulire canalette e ripristinare le opere idrauliche, in vista dell’allerta meteo, l’associazione risponde mettendo a disposizione il carrello emergenze idrogeologiche.
Fortunatamente la notte passerà senza problemi da un punto di vista idrogeologico, le prime piogge fanno dichiarare chiusa l’emergenza su Calci e Vicopisano, non così per Pieve di Compito dove a causa di un fulmine, si sviluppa un incendio.
I GIORNI SUCCESSIVI
Da lunedì fino alla serata di martedì i volontari antincendio hanno collaborato anche all’incendio di Pieve di Compito mentre alcune squadre sono partite dalla Sezione di Migliarino alla volta dell’incendio di Camaiore.
Stamani,smontati da Calci, stanchi e infreddoliti, ci siamo fermati a fare colazione a un bar. Mentre ci rilassavamo un attimo, si avvicina alla cassa una ragazza che chiede alla barista di poter pagare la nostra colazione… mi ha commosso!
Giada, volontaria antincendio Pubblica Assistenza Pisa
Ho vissuto questo evento da due punti di vista: sia dal punto di vista dell’ abitante della Frazione di Castelmaggiore che da quello di membro della squadra di supporto logistico alle squadre AIB e alla popolazione.
Filippo, volontario protezione civile
Gli incendi hanno da sempre scandito la mia vita: dal grande incendio del 1997 a quello del 2009, ogni anno ho sempre vissuto un incendio per ogni stagione estiva.
Quello della scorsa settimana è stato diverso da tutti i precedenti. Il più potente, a tratti dantesco: il vento incredibilmente forte e il fatto di essere stato appiccato la notte quando i mezzi aerei non possono intervenire ha creato un mix infernale. Mio padre si è accorto delle fiamme pochi minuti dopo che le fiamme erano partite e nell’arco di un quarto d’ora la situazione era fuori controllo con fiamme altissime e con il vento che lo stava spingendo verso l’abitato di Castelmaggiore. Fortunatamente per noi la direzione del vento è cambiata e il turbinio infernale ha proseguito la sua corsa verso Montemagno.
La tragedie però uniscono gli animi e al mattino seguente vedere quello spiegamento di forze sul campo, vedere tutti quei volontari uniti per combattere questo flusso inarrestabile di fiamme, ti fa rendere conto di quanto sia forte lo spirito del volontariato.
LE IMMAGINI DEI NOSTRI VOLONTARI
Hanno partecipato a questa emergenza di antincendio boschivo e protezione civile i volontari:
Agostini Marco |
Anguillesi Erasmo |
Bardi Samuele |
Benini Alessandro |
Benvenuti Nicola |
Bernardi Roberto |
Bianco Alessio |
Boncoraglio Giorgio |
Bongiorno Salvatore |
Callaioli Fabio |
Callaioli Giada |
Calvetti Francesco |
Carlino Eugenio |
Cecchetti Marco |
Cecchini Matteo |
Cecchini Nicola |
Chiavaccini Filippo |
Citi Simone |
Di Sacco Francesco |
Fasolo Stefano |
Fialdini Anita |
Guardati Letizia |
Hernandez Paul Daniel |
Luisi Pier Luigi |
Marini Marta |
Mazzotti Afro |
Moggi Cristiano |
Negro Enrica |
Pancaldi Roberto |
Pardini Marco |
Perozzo Matteo |
Pollacci Laura |
Roselli Andrea |
Roselli Maurizio |
Santerini Samuele |
Santocori Mattia |
Santoni Sara |
Simonetti Patrizia |
Sorodoc Robert |
Spano Luigi |
Tabarrani Laura |
Ulivieri Leonardo |
Vitali Umberto |
Zaccagnini Alfio |
Dedicando oltre 700 ore di servizio.
A loro vanno aggiunti gli oltre 30 volontari attivi sulla sede di Migliarino che si sono distinti anche loro per l’impegno di questa fine stagione.
Ai volontari antincendio e di protezione civile e a tutti quelli che hanno contribuito garantendo anche gli altri servizi, vanno i ringraziamenti dell’associazione e delle istituzioni che non sono mancate di esprimere ufficialmente la loro gratitudine.