“Volontariato attivo: a scuola di solidarietà”.
E’ questo il nome del progetto nato dalla collaborazione fra l’istituto di istruzione secondaria “E. Santoni” e la Pubblica Assistenza di Pisa, con il patrocinio di Comune di Pisa, Provincia di Pisa e Cesvot.
Il progetto coinvolgerà oltre 200 alunni degli indirizzi scolastici “Biotecnologie sanitarie” e “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” con un doppio obiettivo: da un lato quello approfondire le competenze e le abilità necessarie per il “mestiere”, dall’altro quello di far conoscere ai ragazzi il mondo del volontariato.
Il percorso, direttamente collegato ai bisogni e alle esigenze della collettività a causa della pandemia Covid-19, comprende diversi moduli: un ciclo di incontri formativi, a cura di medici, psicologi e esperti volontari della PA; attività articolata in gruppi per interventi di ascolto e sostegno alle persone in stato di isolamento, di assistenza ai cittadini in stato di bisogno e agli anziani anche per accedere ai servizi telematici; attività articolata in gruppi per assistenza alle persone bisognose tramite il servizio alimentare; la costituzione di gruppi di “ambasciatori Covid” che organizzeranno sul territorio servizi di informazione sanitaria sulla prevenzione e sulla tematica delle vaccinazioni.
I ragazzi progetteranno le varie attività secondo gli specifici indirizzi di studio in base alle proprie attitudini e cureranno anche l’aspetto comunicativo e il materiale divulgativo.
I giovani saranno seguiti dagli insegnanti e dalla Pubblica Assistenza che metterà a disposizione i suoi esperti e le sedi presenti nei territori di Pisa, Vecchiano e S. Giuliano.
Sarà infine prevista una giornata conclusiva di presentazione dei risultati conseguiti che darà anche visibilità all’impegno profuso e costituirà un mezzo per trasferire l’esperienza e la sua utilità.
«Come Comune siamo fieri di aver dato il patrocinio a questo importante progetto di solidarietà – dichiara l’assessore alle politiche sociali, Gianna Gambaccini – che parte dai giovani, una delle categorie più colpite dalle conseguenze sociali della pandemia, ma che coinvolge anche fasce fragili come quella degli anziani e figure scientifiche di rilievo. Ringrazio la Pubblica assistenza, che non è nuova ad iniziative del genere, e l’Istituto Santoni sempre prima linea a coinvolgere i giovani su queste importanti tematiche».
«Con questo progetto – dichiara l’assessore politiche socioeducative e scolastiche, Sandra Munno – in collaborazione con la Pubblica assistenza, l’Istituto Santoni dimostra ancora una volta di essere al passo con i tempi e il serio impegno verso una formazione che non è solo scolastica ma che mira ad avviare i propri studenti al lavoro. In questo momento, in cui l’emergenza sanitaria ha colpito il Paese, è il migliore esempio di come si debba reagire di fronte ad una tragedia del genere: ascoltare i bisogni e sviluppare le competenze dei propri giovani. Questo progetto è quindi un perfetto esempio di cosa si intenda per promozione dell’ascensore sociale. Sono sicura che quando usciremo dall’emergenza sanitaria vivremo un momento di crescita ed occorrerà farsi trovare pronti».
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto hanno partecipato in video collegamento anche Massimiliano Angori (presidente della Provincia di Pisa), Maurizio Berni (dirigente scolastico Istituto Santoni di Pisa), Daniele Vannozzi (presidente Cesvot Pisa), Alessandro Betti (presidente Pubblica Assistenza Pisa), Valeria Raglianti (Ufficio scolastico provinciale), Maria Chiara Montomoli (Regione Toscana), Maria Piro (referente scolastico del progetto) e Isabella Barbieri (referente progetto).
Fonte: Comune di Pisa – Ufficio stampa